Chissà quante volte, entrando in una libreria, ti sarai mosso silenziosamente tra gli scaffali alla ricerca del libro giusto pensando distrattamente che tutti si trovino lì per lo stesso motivo. L’immagine delle librerie come semplici spazi fisici in cui acquistare libri è quella più ordinaria e comunemente condivisa.
Siamo però davvero sicuri che le librerie siano solo questo? Luoghi fisici certo, ma cosa prima ancora? Sono le persone, le idee e gli scambi che le attraversano, le aspettative e l’energia che si innescano. Se vi lasciate andare, possono nascere in libreria percorsi verso infinite direzioni. I principali movimenti in grado di dare vita alle esperienze più coinvolgenti sono due, opposti e complementari ma entrambi coinvolgono il vostro mondo interiore sensibile e intellettivo.
Il primo è messo in atto quando partecipate a momenti di incontro, corsi o presentazioni e acquisite conoscenze rendendo voi veicoli di cultura.
Il secondo germoglia con il dialogo: basta chiedere. I librai sono ottimi ascoltatori, consiglieri, medici dell’anima in grado di “somministrare” i giusti rimedi di lettura. In questo caso i veicoli di comunicazione sono proprio loro: ingranaggi che trasformano le vostre proposte in corsi, concorsi ed eventi.
Tra i corsi e gli eventi che la Mondadori di via Piave organizza da oltre vent’anni, molti sono frutto delle vostre idee e suggerimenti. Proprio perché prima di essere un negozio, la libreria è l’insieme delle persone che la vivono, non è possibile prescindere dal loro ascolto: il confronto si è rivelato con il tempo il miglior collante, sia all’interno che all’esterno delle iniziative.
Spesso durante i corsi si creano gruppi eterogenei per età e personalità: il terreno perfetto per far nascere grandi idee e amicizie.
“Mai avrei pensato di mettere il naso fuori casa dopo tanto tempo e passare una giornata tanto bella”, ha affermato una signora a Villa Borghese durante una delle passeggiate letterarie guidate dall’attore e scrittore Maurizio Canforini. La libreria in queste occasioni diventa un invito a uscire dalla propria zona di confort, a mettersi in gioco: una boccata d’aria fresca.
“Ho ripreso in mano il sogno che avevo quando ero giovane iscrivendomi a questo corso di scrittura creativa: scrivere è sempre stato il mio sogno”, spiega un uomo ormai in pensione. Capirete ora come uno spazio fisico può animarsi fino a veder scomparire le mura che lo delimitano grazie alle persone che ci sono dentro.
Tra i cambiamenti imposti alle librerie dalla pandemia c’è stato quello di reinventarsi. La prova che la libreria è rimasta un luogo vivo e non un semplice spazio è nelle idee che hanno continuato a circolare nonostante la porta dell’ingresso sia temporaneamente rimasta chiusa.
Noi, come tanti altri librai, ci siamo rimboccati le maniche imparando, sbagliando e inventando nuove occasioni di incontro, facendo del digitale un alleato tra momenti di sconforto e risate. Riaprendo, in molti hanno scelto di mantenere parallelamente alla possibilità di partecipare ai corsi dal vivo, quella di farlo online: lo stesso ha deciso di fare la nostra libreria. Nell’era in cui chiunque può creare contenuti e inventare percorsi, la libreria di via Piave rappresenta garanzia di cura, organizzazione e competenza.
L’invito che vi facciamo è dunque quello di essere curiosi e di avere fiducia senza smettere di mettervi in gioco. In un momento storico in cui la vicinanza fisica è spesso preclusa, rimane vitale coltivare quella mentale.
La Mondadori di via Piave vanta all’interno dei propri corsi di scrittura creativa volti noti nel campo della narrativa e del giornalismo come, ad esempio, Cinzia Tani e Antonio Pascale. A fine gennaio partirà il “Corso di scrittura creativa” a cura di Antonio Pascale che avrà come protagonisti indiscussi la lettura e la tensione creativa. A marzo inizierà il “Corso di scrittura creativa” con Cinzia Tani, durante il quale si analizzeranno le tappe fondamentali dello scrivere: dall’incipit al finale. Per chi volesse accostarsi a questo mondo per la prima volta rappresentano il miglior punto di partenza.
Il panorama dei corsi in cui perdersi e ritrovarsi è ampio: dal mondo del teatro con “Corsi di lettura ad alta voce” di Giovanni Ribaud in cui recitazione e retorica mostrano la forza delle parole, a quello della fisica. Infatti, per gli amanti delle scienze partirà da aprile il “Corso di storia delle idee della fisica” con Anna Parisi, in cui si ripercorrerà la storia della fisica dalla rivoluzione newtoniana alla quantistica.
Siamo convinti che un libro debba servire innanzitutto ad ampliare orizzonti, scardinare sicurezze, crea nuove domande, nuovi modelli e soprattutto infondere coraggio e generare una piccola ma potente ribellione nei nostri pensieri! E con questo proposito abbiamo deciso di aprire le porte della Casa dei lettori ribelli, un circolo di lettori dai 14 ai 18 anni, uno spazio di spensierata condivisione, tenuto dalla nostra libraia Valentina Murmura.
I più avventurieri potranno infine partecipare alle passeggiate letterarie e perdersi per le vie di Roma sotto l’abile guida dell’attore e scrittore Maurizio Canforini.