Consigli: dimenticate l’orologio e sorridete
Non vorremmo proprio sostituirci alle più note guide turistiche ma pianificare una giornata tipo a via Piave non è così difficile.
Questa volta si parte da Piazza Fiume. E’ pomeriggio e se i raggi del sole illuminano un palazzone a vetri, allora vi trovate ai piedi de La Rinascente, la sede più antica dei più famosi Grandi magazzini d’Italia. Se il tuo conto in banca è ben assortito e sei un fashion victim allora sei nel posto giusto. E’ probabile che ne uscirai in stato di trance, insicuro su dove sia il tuo bancomat, allora dirigiti sull’angolo opposto della piazza. C’è il Faro. Seguilo. E’ un locale su strada con ampie vetrate dalle quali potete ammirare i maghi del caffè che si aggirano con alambicchi, provette e fornelletti per farvi gustare gli aromi più sofisticati ed esotici.
A questo punto una piccola curiosità: sulla prima strada a sinistra ha sede il centro copie Valenziani, la tipografia e studio grafico con cui abbiamo realizzato i nostri primi libri con il nostro piccolo, minuscolo marchio editoriale EDITODANOI.
Tra un caffè e un acquisto ci stiamo avvicinando alla libreria, a via Piave 18, angolo via Cadorna. Entrate pure a questo punto, sarete accompagnati da:
- dall’odore di pizza appena sfornata de La Gioia del Pane.
- dallo sfrigolio delle padelle dell’antica osteria romana, la Fiaschetteria Marini
- dal sound of cook del Ristorante Piave che dopo mesi di restyling è tornato con una nuova formula e aspirazioni gourmet.
- dalle chiacchere dei golosi in fila all’ingresso della gelateria La Romana.
E’ in questo contesto che è nata e continua a vivere la libreria Mondadori di via Piave. È anche con il calore scaturito dalla vicinanza di questi luoghi amici che si alimenta perché una libreria è come un organismo vivente, è fatto di libri, di idee, di emozioni e mondi lontani. Il collante sono i lettori certo, ma anche tutta la comunità che vi gravita intorno.
