“Cara Lucia, trovo che ogni pagina che abbia qualche valore sia in qualche modo una forma di risarcimento verso qualcuno o verso un fatto segreto di cui siamo stati vittime. Il libro che hai dedicato, con tanta competenza e amore, alla moglie di Pirandello, Antonietta Portolano, alla sua drammatica e sottaciuta storia di “follia/ non follia”, rientra in questo novero di pagine fondate sulla necessità della verità. Con i miei rallegramenti e un forte abbraccio” . Così Pupi Avati scrive a Lucia Modugno, dopo aver letto il suo “Pirandello. Questo mio sconosciuto”, romanzo sui generis che vuole dar voce alla consorte del grande Pirandello, ingiustamente per noi, ricoverata in una casa di cura dove finirà la sua vita dopo più di quarant’anni di degenza, e che diventa, di conseguenza, anche racconto rocambolesco e ironico di Luigi Pirandello quindi, colui che meglio ci può illuminare sul sofferto e particolare vissuto di questa creatura.

Intervengono: Paolo Aielli, Elio Providenti, Vittorio Pavoncello, Ambra Maglio Matronola.

Lettura di brani scelti a cura di: Salvo Miraglia, Simonetta Milone e Lucia Modugno

Lucia Modugno è attrice sia cinematografica che teatrale, ha debuttato al cinema nel 1959 ne Il generale Della Rovere di Roberto Rossellini, film in cui interpreta il ruolo di una giovane partigiana. Ha recitato per Ettore Scola, Dino Risi, Mario Bava, Jean Delannoy, Martin Ritt, Sergio Corbucci e molti altri e in alcuni sceneggiati storici come Anna Karenina, Madame Bovary e Il segno del comando. In teatro ha recitato accanto ad attori come Aldo Fabrizi, Macario, Andrea Giordana ed Erika Blanc. Come regista teatrale, con la sua compagnia, ha curato diversi spettacoli, fra i quali Paradiso di Alberto Moravia, Retrò di Alexander Galin, Chi ti ha detto che eri nudo? di Pier Benedetto Bertoli.

Note: È gradita la prenotazione dal sito compilando il form a destra.